lunedì 18 gennaio 2016

Amianto e Tumore... visiona il Dott. Miscetti per maggiori note esplicative...


È chiamata anche fibrosi polmonare interstiziale.
Il suo riconoscimento come malattia professionale risale agli anni '30 e ne esistono oggi moltissimi casi indennizzati. Dal 1992 è comunque in netta riduzione. Il danno provocato dalle fibre di amianto è dovuto alla loro elevata capacità di penetrazione fino agli alveoli, dove si accumulano anche in grandi quantità; alla loro capacità di attivare il sistema immunitario e di far sì che si producano grandi quantità di tessuto fibroso a livello degli alveoli del polmone; alla capacità di favorire l'insorgenza di tumori; alla capacità di legare, sulle stesse fibre, alcune sostanze tossiche e cancerogene presenti nell'ambiente (causa, questa, della sinergia fra fumo e amianto nel provocare il tumore del polmone). Inizialmente, le fibre si localizzano non oltre le piccole vie aeree, e qui si creano le prime lesioni. Successivamente, si assiste ad un ispessimento diffuso ed una fibrosi generalizzata a tutti i polmoni. La fibrosi interstiziale diffusa forma il quadro principale della malattia. Tutto questo provoca compressione e retrazione del polmone, dandogli alla radiografia del torace un tipico aspetto che assomiglia al favo d'api. Anche se l'esposizione all'amianto viene fermata precocemente, si ha comunque un peggioramento del quadro nel tempo. Inizialmente, ci può essere tosse, talvolta con emissione di piccole quantità di sangue, mentre nei quadri avanzati avremo dispnea e cianosi (colorito bluastro della cute e delle mucose dovuto alla carente di ossigenazione del sangue).
La diagnosi consiste nell'interrogare il paziente su di una sua eventuale esposizione all'asbesto, anche molto remota (anamnesi lavorativa), nella visita che evidenza i sintomi tipici di insufficienza respiratoria e nella radiografia del torace. La sopravvivenza dei pazienti con asbestosi è lunga se non ci sono complicazioni. Queste sono rappresentate da cancro del polmoneenfisema polmonarecuore polmonare cronico e mesotelioma pleurico (tumore delle pleure). Non esiste una terapia specifica per rallentare il decorso di questa malattia. Solitamente si trattano le complicazioni e le infezioni. Molto importante è la prevenzione sui luoghi di lavoro.


Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/salute/amianto-malattie.html


Note esplicative del Dott. Miscetti
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